ISSN:
1590-3478
Keywords:
Stroke
;
Cerebrovascular disease
;
Rehabilitation
;
Voluntary workers
Source:
Springer Online Journal Archives 1860-2000
Topics:
Medicine
Description / Table of Contents:
Sommario Lo studio è stato condotto per valutare i criteri di selezione e le caratteristiche dei pazienti che accedono alle risorse riabilitative dopo stroke acuto. Dal gennaio 1993 al febbraio 1994 sono stati reclutati in 13 ospedali lombardi 383 pazienti, seguiti con follow-up telefonico 4 mesi dopo l'ammissione allo studio. I dati sono stati raccolti da appartenenti alla Associazione Volontari Ospedalieri. La mortalità a 4 mesi è risultata del 23%. Fattore di selezione primaria per l'accesso alle risorse riabilitative è risultato essere il livello di disabilità. Fattore di selezione secondaria l'età. Le risorse riabilitative non sono risultate di fatto disponibili per i pazienti molto gravi o autosufficienti, queste vengono attribuite preferenzialmente ai pazienti giovani parzialmente dipendenti. Un intervento riabilitativo entro il primo mese è stato disponibile per meno del 50% dei pazienti in cui l'intervento stesso risulta indicato. Le carenze assistenziali per i pazienti anziani e per i lunghi tempi di intervento sottolineano la necessità di nuove modalità organizzative. I dati del presente lavoro indicano inoltre che associazioni di volontariato possono attuare la loro opera anche come osservatori del servizio sanitario. È necessario uno studio più completo per conoscere le reali dimensioni del problema e le caratteristiche cliniche e sociali della popolazione.
Notes:
Abstract The aim of this study was to evaluate the selection criteria and characteristics of the patients who have access to rehabilitation facilities after having experienced an acute stroke. Between January 1993 and February 1994, 383 patients were recruited in 13 hospitals in Lombardy, and telephonically followed up four months after study entry. The data were collected by members of the Associazione Volontari Ospedalieri (Hospital Volunteers' Association). The 4-month mortality rate was 23%. The primary selection criterion for gaining access to rehabilitation facilities was the degree of disability; the secondary factor was age. Rehabilitation facilities were not available to very severely afflicted or self-sufficient patients, but were preferentially made available to young, partially-dependent patients. A rehabilitative intervention within the first month was made available to fewer than 50% of the patients for whom it was indicated. The absence of care for elderly patients and the delay in its availability for those who actually receive it underline the need for new organisational methods. The data presented here also show that voluntary associations can work as observers of the health service. A more complete study is required in order to understand the real dimensions of the problem and the clinical and social characteristics of the population involved.
Type of Medium:
Electronic Resource
URL:
http://dx.doi.org/10.1007/BF02106224
Permalink