Library

feed icon rss

Your email was sent successfully. Check your inbox.

An error occurred while sending the email. Please try again.

Proceed reservation?

Export
  • 1
    Electronic Resource
    Electronic Resource
    Springer
    Neurological sciences 5 (1984), S. 417-422 
    ISSN: 1590-3478
    Keywords: Parkinson disease ; depression ; disability ; diagnosis ; treatment
    Source: Springer Online Journal Archives 1860-2000
    Topics: Medicine
    Description / Table of Contents: Sommario A 20 parkinsoniani depressi ed a 20 parkinsoniani non depressi sono state applicate scale di valutazione della disabilità (Northwestern University Disability Scale o NUDS) e della severità dei sintomi motori “tipici” (Columbia University Rating Scale o CURS). Nei due gruppi è stata anche valutata l'eventuale presenza di decadimento intellettivo. I risultati hanno dimostrato che, mentre la severità dei sintomi “tipici” è praticamente sovrapponibile nei due gruppi, i soggetti depressi, oltre a presentare un lieve grado di decadimento intellettivo, sono significativamente più disabili (meno autonomi) dei pazienti senza depressione. Correlazione significativa è stata trovata tra gravità dei sintomi depressivi ed aumento della disabilità. Nessuna correlazione si è potuta evidenziare tra la severità dei sintomi depressivi e quella dei sintomi motori “tipici”. Nella popolazione esaminata, i sintomi depressivi sono stati riconosciuti con significativo ritardo rispetto a quelli “tipici”. Solo il 25% dei parkinsoniani depressi ha ricevuto trattamento con triciclici; il 207% circa è stato trattato con psicofarmaci dopamino-antagonisti; il 50% circa non si è visto prescrivere alcuna terapia antidepressiva. Riconoscere e trattare adeguatamente i sintomi depressivi nel parkinsoniano consente di limitare gli effetti di un importante fattore di disabilità.
    Notes: Abstract 20 depressed and 20 non depressed patients with Parkinson disease were rated for disability on the Northwestern University Disability Scale and for severity of the “typical” motor symptoms on the Columbia University Rating Scale and were assessed for mental deterioration. The severity of the “typical” symptoms was practically equivalent in the two groups but the depressed patients not only presented mild mental deterioration but were significantly more disabled (less independent) than the patients without depression. A significant correlation was found between severity of depression and degree of disability but not between severity of depression and severity of “typical” motor symptoms. Depression was diagnosed much later than the “typical” symptoms. Only 25% of the depressed parkinsonians had received tricyclic antidepressants, about 20% had been treated with dopamine-antagonist psychotropic drugs and some 50% had received no treatment at all against depression. Timely diagnosis and appropriate treatment of depression in parkinsonian patients limits the effects of a major disabling factor.
    Type of Medium: Electronic Resource
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 2
    ISSN: 1590-3478
    Keywords: Anticholinergics ; Bornaprine ; Parkinson disease
    Source: Springer Online Journal Archives 1860-2000
    Topics: Medicine
    Description / Table of Contents: Sommario Sono stati esaminati 30 pazienti affetti da morbo di Parkinson idiopatico, di cui 13 maschi e 17 femmine, di età compresa tra 50 edi i 70 anni, in terapia stabilizzata con L-Dopa o con Bromocriptina o con entrambe. In tutti i soggetti, questi farmaci non consentivano un adeguato controllo della sintomatologia, con particolare riferimento al tremore. Lasciando invariata la terapia in atto, si è somministrato Bornaprine od und placebo identico, secondo una sequenza randomizzata, in doppio cieco con cross-over. I pazienti sono stati esaminati per mezzo della Webster Rating Scale a tempi predeterminati, prima, durante e dopo ciascuna fase del trattamento con farmaco o con placebo. L'analisi statistica dei risultati ha dimostrato la significativa superiorità del Bornaprine rispetto al placebo nel ridurre il tremore (p〈0.01) e, in minor misura, alcuni altri sintomi della serie parkinsoniana. Non si sono rilevati effetti collaterali di rilievo, sia dal punto di vista clinico sia da quello strumentale. L'unica eccezione è rappresentata dalla maggiore incidenza di xerostomia nel corso del trattamento con farmaco attivo rispetto a quello con placebo.
    Notes: Abstract The study covers 30 patients with idiopathic Parkinson disease, 13 men and 17 women, aged betwen 50 and 70, on stabilized L-Dopa and/or bromocriptine, which failed to ensure adequate control of the symptoms, especially tremor. To this regimen was added Bornaprine/placebo in randomized sequence. The patients were tested according to the Webster Rating Scale before, during and after each stage of the treatment. Statistical analysis of the results showed the superiority of Bornaprine over the placebo in reducing tremor (p〈0.01) and, to a lesser degree, some other parkinsonian symptoms. No noteworthy side effects were found apart from dryness of the mouth, which was more frequent with Bornaprine.
    Type of Medium: Electronic Resource
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 3
    ISSN: 1590-3478
    Keywords: Parkinson disease ; levodopa ; pharmacokinetics ; on-off phenomenon
    Source: Springer Online Journal Archives 1860-2000
    Topics: Medicine
    Description / Table of Contents: Sommario I principali parametri farmacocinetici periferici della associazione levodopa/carbidopa sono stati studiati in 11 volontari sani ed in 16 pazienti affetti da morbo di Parkinson in differenti stadi di malattia, con e senza fluttuazioni delle performances motorie. Dopo somministrazione per via orale di una dose standard del farmaco (levodopa 250 mg., carbidopa 25 mg.), i valori della concentrazione plasmatica massima, del tempo di comparsa del picco e dell'area sotto la curva concentrazione/tempo sono risultati simili in tutti i gruppi esaminati. La farmacocinetica periferica dell'associazione levodopa/carbidopa non è risultata essere differente nei parkinsoniani che presentavano delle fluttuazioni delle performances motorie in confronto ai pazienti con stabile risposta clinica alla terapia.
    Notes: Abstract The principal peripheral pharmacokinetic parameters of the levodopa/carbidopa association were investigated in 11 healthy volunteers and in 16 patients at various stages of Parkinson disease, with and without the on-off phenomenon. After oral administration of a standard dose of drug (levodopa 250 mg + carbidopa 25 mg) the peak plasma concentrations, peak onset time and area under the curve/time proved to be similar across the groups. There was no difference in peripheral pharmacokinetics of the association between parkinsonian patients with swings in response and those without.
    Type of Medium: Electronic Resource
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
Close ⊗
This website uses cookies and the analysis tool Matomo. More information can be found here...